Limetec per il restauro architettonico

Restauro dei beni architettonici, gioia e dolori di chi affronta questa vera e propria disciplina che esige molta attenzione soprattutto nella scelta dei materiali che dovranno sostituire o integrare gli antichi ormai consunti. Le tante problematiche che si riscontrano durante un restauro, avrebbero bisogno di approcci unici e studiati per la necessità. Tante volte, invece, si ricorre a soluzioni tampone e poco adeguate alla natura delle strutture che si incontrano. Fino a qualche anno fa, ad esempio, si ricorreva all'impiego del cemento come legante per malte adibite al ripristino di fasi strutturali e/o sacrificali di murature in pietrame.Nulla di più sbagliato!.

Col tempo si è capito che ad ogni materiale edile è dovuto il suo corrispondente che sia adeguato in plasticità, dilatazione, traspirazione, resistenza ecc..
E così si riscoprono le malte a base di Calce Idraulica Naturale, le cosiddette NHL, di resistenza a compressione diversa in base all'utilizzo. Una NHL 3,5 sarà adeguata per un intonaco, una NHL 5 avrà una resistenza a compressione tale da permettere la preparazione di sottofondi e massetti pedonabili. E poi: malte utili alla rincocciatura, all'allettamento di pietre o mattoni nelle ricostruzioni murarie, malte semiliquide per iniezioni di consolidamento, miscele per intonaci o massetti in cocciopesto, financo rasature e pitture.
Nel risanamento e rinforzo strutturale si è capito, invece, che bisogna intervenire con i prodotti offerti dalle nuove tecnologie, dove l'elemento primario non deve subire gli attacchi degli acidi e o dell'umidità. Così le vecchie reti elettrosaldate vengono abbandonate per far posto alle reti in FRP (Fiber Reinforced Polymer) Polimeri Fibro Rinforzati o in GWFRP (Glass Wire Fiber Reinforced Polymer) Polimero rinforzato in fibra di vetro. Da qui le Barre tonde e piatte che sostituiscono i classici tondini per calcestruzzo e piattine per cerchiaggi di colonne e tamburi, tiranti e quant'altro di utile per recuperare murature ed edifici di interesse storico ed artistico.
Ma questi interventi ormai non riguardano solo il recupero di opere storiche di valore culturale e architettonico. La sempre maggiore presa di coscienza delle logiche costruttive e la maggiore disponibilità di personale specializzato e prodotti sul mercato, ha sensibilizzato anche l'utenza privata che soprattutto nei centri storici richiede interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che siano rispondenti ai canoni di corretto intervento e salubrità.